Le origini ed i passi della Riflessologia Facciale Italiana

Per onestà intellettuale dichiaro tutti i passaggi fatti dal primo Maestro incontrato ad oggi: Da Dien Cham a Dien Cham/n a Dien Chan a Dien Chan Zone® a Riflessologia Facciale Italiana 25 anni nella Medicina Popolare Vietnemita e nella Filosofia vietnamita, nella Medicina Tradizionale Cinese e nella sua Filosofia, nel Reiki e nello Shiatsu e nel TuiNa pediatrico e per adulti. Ho messo tutto a disposizione dello sviluppo della Riflessologia Facciale Italiana.

La Riflessologia Facciale Italiana nasce dalla radice del Dien Chan, una riflessologia che implica il principio per il quale stimolando una parte del corpo ne viene riequilibrata un’altra.

Il Dien Chan è stato inventato e sviluppato dal Professor Bui Quoc Chau e conta su più di 600 punti prestabiliti sul volto e molte mappature da cui tutto il resto ha preso spunto.

Più precisamente quando la pelle, in qualità di organo di senso maggiore, viene stimolata, secondo mappe stabilite che riflettono tutti gli organi del corpo, il sistema nervoso centrale e periferico, si predispone a raggiungere l’organo o area bersaglio.

Il corpo ci segnala un problema per mezzo di un sintomo fisico o emozionale.

Un tale sintomo indica un blocco energetico. Avendo la possibilità di potersi stimolare autonomamente queste zone per tutto il giorno, si può regolare e riarmonizzare il flusso delle energie rimuovendo tale disarmonia.

 

DAL VIETNAM ALL’OCCIDENTE

 

I vietnamiti con questa tecnica nata dalla loro Medicina Popolare ed utilizzata da migliaia di anni sono abituati a trattarsi il volto per risolvere problemi di salute da sempre. Il massaggio del viso, infatti, rimane un aspetto popolare della loro cultura attuale.
Quando ho incontrato la Tecnica in Italia, mancava questo passaggio essenziale che ho scoperto molto dopo col mio viaggio in Vietnam per fare esperienza e studio.

 

IL TRATTAMENTO DIEN CHAN IN VIETNAM

  • Nato con l’utilizzo di aghi è stato successivamente eseguito utilizzando strumenti progettati dal Professor Bui Quoc Chau

  • Viene eseguito lavorando su punti fissi

  • Gli strumenti sono usati con pressioni molto profonde sul viso, sulla testa e sul corpo

  • La modalità di esecuzione è veloce

  • Il ricevente è seduto di fronte all’operatore

  • Le parti interessate sono stimolate tramite un trattamento con roulettes o riscaldate attraverso la moxibustione

  • Dopo la pressione dei punti vengono applicati dei patches a lento rilascio per prolungare la stimolazione

  • Ogni trattamento dura in media 10 o 15 minuti

  • Il consiglio sul trattamento da eseguire autonomamente non è condiviso poiché ognuno ha il proprio modo di curarsi attraverso il viso e lo continuano a fare in autonomia una volta tornati nelle loro abitazioni

  • Non esiste un “contatto energetico” tra il ricevente e l’operatore per come lo conosciamo qui in Occidente, nel silenzio, nella tranquillità e nella ricerca del qui ed ora per tutto il tempo del trattamento.

  • Orologi e metalli sono indossati durante il trattamento

  • I telefoni cellulari sono consentiti durante il trattamento

 

La tecnica così eseguita rispecchia l’approccio vietnamita ed orientale in genere alla cura che contempla anche il dolore come mezzo per arrivare alla guarigione.
In Oriente l’atteggiamento olistico nei confronti della salute è estremamente interessante e ricorda le nostre antiche tradizioni che abbiamo perso in nome della medicina ufficiale. Tuttavia, recentemente stiamo recuperando tali terapie come mezzo di trattamento “complementare”. La nostra tecnica è una di queste.

 

Dobbiamo riconoscere che in Oriente alcune terapie/tecniche vibrazionali sono eseguite in modo molto più invasivo di quanto non sia normale in Occidente. Per recuperarle e renderle usufruibili, dobbiamo tradurle per soddisfare i bisogni della popolazione con la quale desideriamo condividerle.
Abbiamo compreso che se il corpo sperimenta dolore solleva una barriera difensiva che limita ulteriormente il flusso armonico dell’energia. Per questo motivo in ambito occidentale si cerca di applicare questa conoscenza quando si applicano tecniche che arrivano da lontano.

 

La missione di Beatrice Moricoli è stata proprio questa: creare una tecnica completamente nuova che mantenesse le incredibili radici vietnamite adattandosi alla cultura occidentale. Il risultato è una tecnica immutata ma decodificata, adattata e rinominata Riflessologia Facciale Italiana.

 

I vietnamiti sono grandi Maestri della tecnica eseguita in questo modo e allo stesso tempo adatti a riceverla in questo modalità. Infatti hanno una prospettiva completamente diversa, orientale, sulla guarigione, ovvero, associano la cura all’esperienza del dolore.
La tecnica è perfetta per loro eseguita in questo modo e solo loro sono in grado di eseguirla con tale precisione.

Gli occidentali, non possono eseguirla allo stesso modo, né riceverla con tale brevità e dolore in quanto si è fortemente differenti partendo dalla struttura fisica sino a passare dall’alimentazione concludendo con le abitudini di vita.

 

COME FUNZIONA

 

Ripristina il corretto flusso di energia nel corpo. Il corpo ci segnala un problema per mezzo di un dolore o di un disagio.

Un tale sintomo indica un blocco energetico.
Un blocco energetico significa che c’è una difficoltà nella circolazione dell’energia stessa lungo il flusso vitale che nutre il nostro corpo. Non è mai sinonimo di malattia, ma solo una richiesta importante di energia (circolazione del sangue, linfatica, nervosa, respiratoria, digestiva, sessuale e / o puramente energetica) da parte di uno o più organi o sistemi.
​Avendo la possibilità di stimolare autonomamente queste zone interessate per tutto il giorno, possiamo regolare e incoraggiare il movimento delle energie globali nel corpo con particolare attenzione all’area che ha segnalato il sintomo.

 

COME SI USA

 

Questa tecnica è adatta per trattare i sintomi dolorosi che appaiono e rilassare il sistema nervoso.

Dal Vietnam è arrivata anche l’ispirazione della modalità di intervenire su punti specifici ricavati dall’esplorazione veloce di mappature corrispondenti alla zona del corpo da riequilibrare, di mappe corrispondenti alla zona fisica dolente, la  modalità di cosiddetto … Intervento Veloce… o SOS con un trattamento di pochi minuti per ridurre l intensità della dolenzia.

Per le situazioni cronicizzate passeremo ad un trattamento da 30 a 60 minuti in cui il sistema scelto verrà lavorato finché non saremo in grado di ottenere qualche risposta. Ogni volta che si lavora un sintomo, l intelligenza del corpo attiva contemporaneamente risposte  sulla condizione fisica, emotiva, mentale e spirituale del ricevente in relazione all’organo scelto.

In questa decodifica si attinge oltre che alla Medicina Popolare Vietnamita anche alla Medicina Tradizionale Cinese.

Nel caso di cercare di preservare il buono stato energetico del nostro ricevente, ci soffermiamo sulla mappatura rappresentante l’apparato più delicato dello stesso.

 

In Oriente l’atteggiamento olistico nei confronti della salute è estremamente interessante e ricorda le nostre antiche tradizioni che piano piano abbiamo accantonato per dare spazio alla Medicina Ufficiale. Tuttavia, recentemente stiamo recuperando tali Conoscenze come mezzo di trattamento “complementare”. La nostra Tecnica è una di queste.

 

Questo è stato il nostro lavoro. La missione di Beatrice, il dovere dell’Accademia, la nostra storia: trovare il linguaggio e l’ordine corretti in modo che questa tecnica non andasse persa in Occidente. È stato un tentativo di restituirla a tutti, decodificata, adattata e rinominata Riflessologia Facciale Italiana.

 

COMPLEMENTI ALLA TECNICA

 

Pur rispettando sempre l’origine e la nostra formazione, l’insegnamento presso la nostra Accademia si è evoluto fino a includere importanti aggiunte, tra cui:

  • Massaggio semplificato per le zone specifiche

  • Principi applicati della medicina tradizionale cinese nel trattamento del viso e del corpo

  • L’introduzione  del trattamento di Riflessologia Facciale Craniale

  • L’introduzione  del trattamento Estetica adatto anche per lavorare su bambini, anziani e persone con la pelle delicata o particolarmente sensibile

 

Il trattamento di Riflessologia Facciale Italiana.

  • Si lavora la zona interessata per cercare il punto sensibile che individua il blocco energetico

  • Gli strumenti vengono utilizzati su viso, testa e corpo usando un’adeguata pressione, piacevole ma efficace

  • Il trattamento può essere veloce per un primo Veloce Intervento o durare dai 30 ai 60 minuti massimo per un intervento più completo

  • Il ricevente è normalmente sdraiato su lettino e seduto solo in caso di Veloce Intervento

  • Le zone possono essere lavorate con le mani, riscaldate con moxibustione o stimolate con delle roulettes

  • Dopo il trattamento vibrazionale delle zone interessate e la ricerca dei punti sensibili possono essere applicati dei patches a lento rilascio per prolungare la stimolazione

  • Alla fine del trattamento viene condiviso col ricevente il consiglio per la presa in carico di se stessi in autonomia

  • Il “contatto energetico” tra il ricevente e l’operatore è presente durante tutto il trattamento

  • Tutti gli orologi e i metalli vengono rimossi per tutta la durata del trattamento

QUANDO SI USA

Può essere usata sia da sola che come complemento alle misure allopatiche.

Questa tecnica è indicata per qualsiasi tipologia di disarmonia, recente o cronicizzata.

Partendo dal sintomo si crea un trattamento ad hoc ad ogni situazione.

Nel caso n cui già sappiamo che al cambio stagionale o in particolari occasioni diventiamo più delicati ci soffermiamo a stimolare la mappa sul volto corrispondente all’apparato che vorremmo venga riequilibrato in anticipo rispetto al momento in cui potrebbe trovarsi in difficoltà . Una volta identificato l’apparato interessato, lavoriamo per ristabilire possibilmente l’equilibrio del nostro sistema energetico e tutto il nostro stato generale potrebbe averne giovamento

RIFLESSOLOGIA FACCIALE ITALIANA

E’ una tecnica unica nel suo genere. Offre risultati straordinari, a volte sorprendenti e spesso immediati per diversi tipi di disarmonie nel corpo. Ebbe origine nel lontano Vietnam nel 1980, dopo circa cinque anni di studio e applicazioni dal suo creatore, il professor Bùi Quôc Châu e un gruppo di agopuntori.

TRATTAMENTI

Nella sua piena applicazione la Riflessologia Facciale Italiana si basa su più mappe, circa una settantina sviluppate da Beatrice Moricoli nel corso di questi 25 anni,  che si sovrappongono contemporaneamente sul volto.

Ne consegue che mentre ne scegliamo una specifica in realtà accediamo a molte possibilità di risposta messe in moto da altre mappature che si trovano nello stesso spazio di stimolazione. L’intelligenza del corpo darà PRECEDENZA a spazi che rappresentano disarmonie energetiche da riportare in equilibrio.

 

Questa riflessologia può contare sull’ unica parte del nostro corpo ove sono presenti i 5 organi di senso che si occupano di trasmettere le sollecitazioni esterne al nostro cervello che poi le decodifica in immagini, gusto, udito, vista, mimica facciale, sensazione di dolore, calore…

 

 

TEAM

Ad oggi la nostra Accademia, con sede a Milano, Italia, ha formato moltissimi tra Operatori, Riflessologi ed Insegnanti che operano in Italia ed all’estero seguendo il disegno trasmesso dal Vietnam come tempi di formazione ma non come contenuti che sono stati tutti sviluppati da Beatrice Moricoli in questi 25 anni di dedizione alla Tecnica stessa. Con grande soddisfazione, nel 2016 abbiamo tenuto la nostra prima fiera al di fuori della nostra terra, ad Amsterdam, in Olanda. A questa hanno fatto seguito altre fiere internazionali. Ad oggi, grazie ai formatori in lingua inglese speriamo di raggiungere moltissimi Paesi nel Mondo, trasmettendo la nostra Riflessologia Facciale Italiana d origine Vietnamita e di sviluppo totalmente italiano.